Difendersi da fake news e infodemia
Viviamo in un'era di eccesso di informazioni, dove la linea tra fatti e finzioni può diventare pericolosamente sottile. La pandemia di COVID-19 ci ha mostrato quanto le fake news e l'infodemia possano minare la nostra fiducia e la nostra salute diffondendo terapie alternative non scientifiche e generando un pericoloso disorientamento sociale.
A partire dall'Università Magna Graecia di Catanzaro, il progetto "No More Fake News" mira a fornire gli strumenti per riconoscere le notizie false e a distinguere la verità dalla disinformazione. Questa iniziativa, sviluppata in stretta collaborazione con la Società Chimica Italiana, ha un obiettivo chiaro: rafforzare la fiducia nella scienza, rendendo accessibili a tutti gli strumenti per farlo.
La rilevanza del nostro progetto è evidente, poiché affronta da diverse angolazioni le tematiche legate alla salute, che, specialmente dopo la pandemia, hanno visto un preoccupante incremento di fenomeni infodemici aberranti.
Abbiamo creato un hub per approfondire il complesso rapporto tra scienza, salute e società, su cui potrete:
Articoli, video e infografiche che svelano i meccanismi della disinformazione e offrono strumenti per pensare in modo critico.
Troverete un calendario aggiornato di iniziative, conferenze e dibattiti, pensati per coinvolgere il pubblico e rafforzare la fiducia nella scienza.
Interviste e approfondimenti con scienziati, ricercatori e professionisti che stanno in prima linea nella lotta contro l'antiscienza. Troverete sia voci autorevoli che quelle di giovani talenti, per connettersi con le nuove generazioni.
Un Approccio Rivoluzionario: L'Interdisciplinarità
L'innovatività del nostro progetto risiede nel modo in cui uniamo mondi apparentemente distanti. Non ci limiteremo alle sole discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) o a quelle biomediche, ma allargheremo lo sguardo per includere l'etica applicata alle Scienze della Salute. Questo approccio ci permette di affrontare la disinformazione da ogni angolazione, offrendo una visione completa e sfaccettata.
Per coinvolgere attivamente il nostro pubblico, utilizzeremo strumenti innovativi come un contest appositamente ideato per l'occasione e la somministrazione di questionari durante il progetto. In questo modo, i partecipanti diventeranno protagonisti attivi del cambiamento, non semplici spettatori.
La solidità del nostro progetto si basa su una rete di collaborazioni strategiche che ne garantiscono la riuscita. Ecco i pilastri su cui si fonda:
I quattro dipartimenti dell'UMG (Università Magna Graecia):
-Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica;
-Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche;
-Dipartimento di Scienze della Salute;
-Dipartimento di Giusprudenza, Economia e Sociologia;
proponenti il progetto, parteciperanno attivamente, mobilitando gli studenti universitari attraverso le loro associazioni e rappresentanze, per portare la scienza tra i giovani.
Il promotore del progetto, in quanto Presidente della Divisione di Chimica Farmaceutica della SCI, ha un rapporto privilegiato e diretto con la Società, che è anche la promotrice del volume di riferimento.
Grazie ai docenti di diverse scuole, coinvolgeremo docenti formatori che ogni giorno si impegnano a insegnare il metodo scientifico nelle scuole, creando un legame diretto con le nuove generazioni.
Attraverso convenzioni mirate, coinvolgeremo gli Ordini Professionali e le Società Scientifiche direttamente collegati ai temi della salute, garantendo che il nostro messaggio raggiunga un vastissimo pubblico qualificato.
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